La4g CROWD

Luiss Alumni for Growth crowd ha l’obiettivo di coinvolgere i 50.000 laureati LUISS nelle iniziative di investimento sulle startup di LA4G con una modalità coerente all’ampiezza della base Alumni:  una piattaforma di equity crowdfunding “dedicata”.
I progetti segnalati da LA4G saranno inseriti nella sezione dedicata agli Alumni LUISS della piattaforma, accessibile solo con credenziali dedicate e con una chiara indicazione che si tratta di progetti dedicati alla community LA4Gcrowd.

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PROGETTI
DEDICATI

I vantaggi del servizio LA4Gcrowd

LA4Gcrowd offre la possibilità di usufruire di una piattaforma di equity crowdfunding dedicata. L’utilizzo della piattaforma consente agli Alumni della Luiss di gestire online e da remoto i propri investimenti con modalità analoghe a quelle di LA4G e consente la partecipazione ai singoli clubdeal con importi contenuti (1000 euro).

  • Apertura raccolta di capitale verso terzi in modalità vicina al meccanismo di “club deal” dove è possibile selezionare investitori, definirne il profilo e l’investimento minimo.
  • Effettuare l’operazione coerentemente ai dettami legislativi e di Vigilanza Consob (Regolamento Consob sulla raccolta di capitali tramite portali on-line).

Comincia subito ad utilizzare la piattaforma LA4Gcrowd.
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Scopri di più sul processo di investimento 

Per chi sottoscrive quote del capitale sociale delle società innovative, siano esse Startup o PMI, sono previsti i seguenti benefici fiscali:

  • le persone fisiche possono detrarre dall’imposta lorda, un importo pari al 30 per cento dei conferimenti rilevanti  effettuati,  per  importo  non superiore a euro 1.000.000, in ciascun periodo d’imposta. Per i soci di società in  nome  collettivo  e  in accomandita semplice l’importo per il quale spetta la  detrazione è determinato in proporzione alle rispettive  quote  di  partecipazione agli utili e il limite  di  cui  al  primo  periodo  si  applica  con riferimento al conferimento in denaro effettuato dalla società;
  • le società possono dedurre dal proprio reddito imponibile un importo pari al 30 per cento dei conferimenti rilevanti  effettuati,  per  importo  non superiore a euro 1.800.000, per ciascun periodo  d’imposta.

Gli incentivi valgono sia in caso di investimenti diretti sia in caso di investimenti indiretti per il tramite di fiduciarie, OICR e altre società che investono prevalentemente in questa tipologia di impresa.

Il diritto ai benefici fiscali decade se, entro tre anni dalla data dell’investimento, si verifica:

  1. a) la cessione,  anche  parziale, delle partecipazioni  o  quote  ricevute  in  cambio   degli   investimenti, inclusi gli atti a titolo oneroso che importano costituzione o trasferimento di diritti reali di  godimento e i conferimenti in società;
  2. b) la riduzione di capitale nonche’ la ripartizione di riserve o altri fondi costituiti con sovrapprezzi di emissione delle azioni  o quote delle start-up innovative o delle PMI innovative ammissibili  o delle  altre  societa’  che  investono  prevalentemente  in  start-up innovative o PMI innovative ammissibili e le  cui  azioni  non  siano quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale  di negoziazione;
  3. c) la perdita di uno dei requisiti previsti dall’art. 25, comma 2, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, da parte della start-up innovativa;
  4. d) la perdita di uno dei requisiti previsti dall’art. 4, comma 1, del decreto-legge 24  gennaio  2015,    3,  da  parte  della  PMI innovativa.

Per usufruire delle agevolazioni fiscali, ai sensi del decreto del Ministero delle Finanze del 07/05/2019 recante “Modalità di attuazione degli incentivi fiscali all’investimento in start-up innovative e in PMI innovative” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 156 del 05/07/2019,  è necessario che gli investitori ricevano e conservino:

  1. a) una certificazione della start-up innovativa o PMI innovativa che attesti di  non  avere  superato  il  limite  di  cui all’art. 4, comma 7,pari ad un  ammontare  complessivo  dei conferimenti ammissibili non superiore a euro 15.000.000 per ciascuna start-up innovativa o PMI innovativa;
  2. b) copia del piano di investimento della start-up  innovativa  o PMI  innovativa  ammissibile,  contenente  informazioni   dettagliate sull’oggetto della prevista attività della  medesima  impresa,  sui relativi prodotti, nonché sull’andamento, previsto o attuale,  delle vendite e dei profitti.

Il “Decreto Rilancio” – D.L. n. 34/2020 , convertito con legge del 17 luglio 2020, n. 77, introduce incentivi in «de minimis» all’investimento in startup innovative e PMI innovative per le persone fisiche.

Per investimenti fino ad un massimo di 100mila euro nel capitale sociale di una o più startup innovative, in ciascun periodo di imposta, gli investitori possono beneficiare di una detrazione IRPEF al 50% rispetto all’ammontare dell’investimento, mantenendo tale investimento per un minimo di 3 anni.

Per investimenti fino ad un massimo di 300mila euro nel capitale sociale di una o più PMI innovative, in ciascun periodo di imposta gli investitori possono beneficiare di una detrazione IRPEF al 50% rispetto all’ammontare investito, mantenendo tale investimento per un minimo di 3 anni.

Tuttavia, è doveroso precisare che si subordina l’efficacia delle predette misure all’autorizzazione della Commissione europea, ai sensi  dell’articolo 108, paragrafo 3, del TFUE. Pertanto, nell’attesa, ad oggi rimane confermata l’aliquota al 30% cui è stata data attuazione con il decreto interministeriale del 7 maggio 2019.

Investimento minimo: 1.000 €

Joining Fee: Zero (800 Euro condizione standard)

Advisory Fee: 3%