In linea con l’approccio Phygital, che prevede la presentazione delle Startup agli investitori tramite Roadshow, si è tenuto il 22 Gennaio il primo Meet the CEO organizzato in collaborazione con lo Studio legale Withers a Milano.
L’evento è iniziato con il discorso di Sergio Anania, Partner dello studio Legale che ha fatto notare come l’interesse verso questa asset class sia sempre più alto e come siano i clienti stessi a voler avere maggiore visibilità su questa tipologia di investimenti.

In seguito il nostro Managing Director Fabio Blandino ha fatto un excursus sul mondo degli investimenti e delle Startup soffermandosi su come il modello di ClubDealOnline sia unico nel panorama italiano.

La serata è proseguita con la presentazione delle due ScaleUp in collocamento su ClubDealOnline: D-Orbit ed Eucardia.

Per D-Orbit è intervenuto Luca Rossettini, CEO.

Rossettini ha illustrato le peculiarità della sua azienda, facendo conoscere agli investori presenti l’esclusività di D-Orbit sul mercato aerospaziale.
«L’80% della tecnologia che noi utilizziamo oggi arriva dal settore spaziale, questo mercato arriverà a valere più di un triliardo di dollari secondo Morgan Stanley».

Continua Luca Rossettini «L’esigenza sempre più frequente per le aziende è quella di portare i loro satelliti nello spazio, ma i lanciatori non sono tanti e il tempo di lancio richiede un’attesa che varia da uno a due anni».
Qui entra in gioco D-Orbit che con il suo esclusivo servizio di trasporto satellitare permette tempi di lancio più rapidi e posizionamenti in orbita più precisi.»

A seguire, Marco Bottaro, CEO di Eucardia ha spiegato come la società che opera nel settore MedTech, lavora allo sviluppo di una tecnologia, l’Heart Damper, che consiste in un dispositivo medico semplice e rivoluzionario per la cura dell’insufficienza cardiaca avanzata.

Bottaro ha illustrato che «a causa dell’assenza di terapie in grado di arrestare la progressione della patologia i pazienti peggiorano rapidamente fino al momento in cui arrivano ad uno stadio terminale, dove per evitare il decesso l’unica soluzione possibile e praticabile sono trattamenti salvavita, costosi ed invasivi».
Il trapianto cardiaco, insieme all’impianto di pompe meccaniche, non rappresentano quindi delle soluzioni ottimali per il paziente.
Secondo Marco Bottaro «L’Heart Damper, pensato per essere utilizzato in una fase più precoce della patologia, arresta la progressione verso la fase terminale della patologia».

Eucardia ha brevettato e trovato una soluzione semplice e non invasiva a quello che è un enorme bisogno clinico.
Il settore in cui lavora inoltre è hot topic, la cura del sistema cardiovascolare e del cuore in particolare raggiungono valori delle transazioni ragguardevoli e superano di gran lunga la soglia dei 100Mil di dollari.