Diversificazione del portafoglio

La diversificazione è un aspetto fondamentale nella costruzione di un portafoglio multi asset, una volta che sono stati definiti molto bene obiettivi, orizzonte temporale e profilo di rischio dell’investitore.
La diversificazione attraverso posizioni in private asset e di conseguenza le opportunità di investimento nei mercati privati sono ancora poco conosciute dalla maggior parte dei clienti appartenenti ai segmenti retail e private, mentre sono conosciute dalla clientela HNWI e dai family office.

Fino alla fine degli anni ‘90, la maggior parte dei portafogli era infatti composta principalmente da azioni e obbligazioni, con lo scoppio della bolla delle Dot-com, molti investitori hanno subito enormi perdite a causa della loro ampia dipendenza dall’equity.
È quindi emersa l’esigenza di ripensare la struttura dei portafogli e di individuare nuove fonti in grado di offrire una reale diversificazione. Da qui è iniziato un trend che ha visto crescere sempre di più l’interesse degli investitori per gli investimenti alternativi e in particolare per i Private Asset.
Il fenomeno dei tassi negativi di questi anni, ormai consolidato, e le politiche monetarie espansive che continueranno per molto tempo, hanno accelerato il trend verso i private asset e verso una ricerca di migliori rendimenti e di decorrelazione dalle asset class tradizionali.

Investimenti alternativi: il Private Asset

Che cosa sono realmente i private asset? Quando parliamo di Private asset facciamo riferimento a tutte quelle attività non quotate in borsa che vengono spesso definite anche come investimenti alternativi illiquidi.
Lo spazio di crescita di questa asset class in Italia è molto ampio: infatti, se mediamente i gestori dei grandi patrimoni di High Net Worth Individual consigliano un’allocazione tra il 10% e il 20% del patrimonio in private asset, questi target si confrontano con una percentuale in Italia risibile.
Secondo AIPB di 844 miliardi di euro in gestione al private banking in Italia, solo 3,9 miliardi, quindi solo lo 0,25%, faceva riferimenti a private market.

Vantaggi della diversificazione

I vantaggi della diversificazione in private asset sono molteplici.
Innanzitutto, vi sono maggiori rendimenti poiché si ottiene un premium di illiquidità. Infatti, storicamente private equity e private debt hanno offerto in media extra-rendimenti rispettivamente di circa 3-5% e 2-3% rispetto al loro equivalente quotato. Si tratta di un premio che tende a restare costante nel tempo, indipendentemente dalle condizioni di mercato.

In secondo luogo, i private asset consentono di cogliere opportunità inaccessibili attraverso i mercati pubblici. Ad esempio, la maggior parte delle società disruptive e innovative cresce significativamente prima di accedere ai mercati pubblici, tramite la quotazione.
É proprio in questa fase di crescita che si può investire in maniera molto profittevole in questa ScaleUp o PMI.

Il terzo beneficio è un maggiore controllo sugli asset posseduti, con un miglior accesso alla documentazione della società stessa. Infatti, in questa fase in cui le società sono private e spesso alla ricerca di finanziamenti, si può e si deve incontrare sempre i fondatori e il top management, per capire a fondo il business plan e seguire la sua evoluzione negli anni.

Tutto questo ha un costo che è dato dalla illiquidità dei private asset, fino a che la società non viene acquisita (la famosa exit) oppure quotata, per cui è necessario ricordare che esistono differenze tra gli investimenti in mercati pubblici e privati.
Gli investitori dovrebbero tenere a mente che i private asset comportano impegni di lungo termine e ciò significa che chi investe in tali strumenti dovrà quasi certamente considerare un orizzonte temporale superiore ad un investimento azionario in un mercato pubblico: se nel primo si può per prassi indicare 7 anni, per i private markets bisogna indicare tra i 7 e i 10 anni.
La lunga attesa però, come detto precedentemente, potrebbe portare ad un rendimento maggiore e più costante negli anni.

Come costruire un portafoglio diversificato

La diversificazione di un portafoglio quindi è ottimale attraverso i private asset, ma la costruzione di un portafoglio diversificato non è semplice e va fatta con grande scrupolosità.

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