Qual è il futuro del mercato del Food?
Al momento il consumo di carne la fa da padrone, di fatto, vengono consumati circa 43 kg di carne a testa all’anno.
Per venire incontro alla grande domanda l’industria si è evoluta in un business globale che coinvolge fattorie, aziende di mangimi, trasporti, macelli e così via.
Nonostante la notevole richiesta le industrie si trovano però ad affrontare numerose sfide riguardanti sfere etiche e ambientali.
A livello globale osserviamo che sono sempre di più le Startup che stanno cercando di trovare dei metodi alternativi alla carne, ottenendo sempre più successo.
Meatless, quali opportunità per gli investitori all’interno del Meatless Future
Non sono soltanto i sostituti della carne che interrompono la tradizionale catena del Food. I pasti sostitutivi ad esempio stanno sempre più prendendo piede nel settore.
Latte di Soia
Soylent, ha raccolto più di $71M da investitori come Andreessen Horowitz, Lerer Hippeau Venture, Google Venture.
Prodotti Chetogenici e in polvere
Ample Foods, ha raccolto nel 2018 $2M
Feed, startup francese, nel suo round ha ottenuto più di $17.4M
Latte artificiale
Perfect Day, tramite sequenziamento del DNA e stampe 3D crea latte senza utilizzare mucche.
Ha raccolto quest’anno $24M.
Ingegneria molecolare
Impossible Foods, uno dei maggiori player del settore fa leva sull’ingegneria molecolare per creare burger a base vegetale che “sanguinano” come un vero hamburger.
Nell’Aprile del 2018 ha raccolto $114M tramite Convertible Note come aiuto per incrementare i canali di produzione e di distribuzione.
Questo lo ha portato a raccogliere in tutto circa $400M.
Polveri a base di insetti
Anche se l’idea è taboo in alcuni paesi, i consumatori stanno cambiando le loro abitudini sui cibi a base di insetti considerandoli nutrienti e dei validi sostituti alla carne.
Per rendere il gusto piacevole il trend è quello di creare delle farine da usare come ingredienti per preparare delle pietanze.
Exo e Chapul ad esempio producono barrette proteiche a base di grilli.
Come incide il consumo di insetti a livello ambientale?
Allevare dei grilli influisce 100 volte meno sull’effetto serra rispetto al processo di produzione della carne, richiedono inoltre meno mangime e contengono in proporzione più proteine della carne di manzo o di pollo.
L’avresti mai detto?
Gli sforzi per sviluppare in modo sostenibile del cibo gustoso a base di insetti hanno attirato l’attenzione delle maggiori compagnie e fondazioni.
All Things Bugs ad esempio ha raccolto fondi dalla “Bill and Melinda Gates Foundation” e dall’ US Department of Agriculture.
Si potrebbe continuare ad oltranza elencando Startup che producono proteine a base di metano o carne in vitro o ancora salmone ricreato con alghe marine.
Il mercato è veramente vastissimo e raccoglie ogni anno sempre più successo.
Perché andare verso un futuro privo di carne?
Ci troviamo di fronte a diverse ragioni. La prima tra tutte è sicuramente l’urbanizzazione.
Con la classe media in aumento ci si ritrova ad un consumo maggiore di carne (3-4% in più all’anno). Qui entrano in gioco le società Meatless che soddisferebbero la richiesta con dei prodotti alternativi.
Un’altra ragione è che si riduce notevolmente l’impatto sull’ambiente, meno consumo di acqua, meno gas serra e più terreni coltivabili a disposizione. Importanti anche le questioni etiche sul consumo di carne e la ricerca di cibi alternativi più salutari.
Sono queste le ragioni principali che spingono il consumatore a ricercare prodotti Meatless.
Quali gli ostacoli?
Diciamocelo pure, parlare di carne “finta” non suona per niente bene e non è di certo rassicurante.
Molti consumatori creano delle vere e proprie barriere psicologiche nei confronti dei prodotti realizzati in laboratorio, continuando a prediligere il sapore della carne “vera”.
Da non trascurare inoltre il problema dei costi, così come mostra una ricerca di CBInsights.
Mentre i benefici ambientali di produrre la carne in laboratorio sono potenzialmente vasti (minor uso di acqua, minor creazione di gas serra…), i costi di produzione sono ancora eccessivamente alti: 12$ per circa mezzo kg di carne contro 1$ per il consueto processo produttivo della carne.
Per ultimo non sono da sottovalutare le implicazioni dovute ad un cambio nel processo di produzione. L’industria dell’agricoltura subirebbe sicuramente delle importantissime perdite, sia in termini monetari che a livello occupazionale.
L’ Alternative Food è di certo un argomento che fa riflettere, noi di ClubDealOnline speriamo di aver soddisfatto le tue curiosità sull’argomento!