D-Orbit lancia nello spazio il nuovo ION Satellite Carrier a bordo di Transporter-1, la prima missione rideshare di SpaceX
D-Orbit, la prima società di logistica spaziale sul mercato e alumna di ClubDealOnline, inizia la sua nuova missione dopo il successo della missione Origin.
Domenica 24 gennaio, la piattaforma dell’azienda, ha lanciato il nuovo ION Satellite Carrier a bordo del razzo Falcon 9 di SpaceX dallo Space Launch Complex 40 a Cape Canaveral Space Force Station, Florida.
Lo stesso giorno inoltre, 1 ora 18 minuti e 50 secondi dopo il lancio, il veicolo è stato rilasciato con successo in un’orbita polare.
La missione Pulse
Durante la missione, chiamata PULSE, il veicolo rilascerà 20 satelliti, di cui otto satelliti SuperDove dell’azienda per l’osservazione terrestre Planet, confermando così la sua fiducia nell’azienda di logistica spaziale. Successivamente, ION eseguirà la dimostrazione in orbita di due dispositivi ottici sviluppati rispettivamente dall’azienda di automazione EICAS e dall’Instituto de Astrofísica de Canarias.
La missione PULSE è ora nella fase LEOP (Launch and Early Orbit Phase), che consiste nel mettere in atto le prime delicate attività di lancio, messa in orbita e test dei satelliti. Il team di controllo missione attualmente sta eseguendo una serie di procedure di verifica dello stato di salute del veicolo spaziale in vista della fase operativa, che includerà il rilascio dei 20 satelliti e la dimostrazione in orbita degli esperimenti a bordo.
ION SCV Laurentius ha raggiunto l’orbita insieme a decine di micro e nanosatelliti a bordo di Transporter-1, la prima missione dedicata del programma SmallSat Rideshare di SpaceX.
Luca Rossettini, CEO di D-orbit dichiara:
“Per noi, in D-Orbit, il successo dei nostri clienti viene al primo posto. Siamo l’azienda che conta maggior esperienza, affidabilità e risultati raggiunti sul mercato in questo settore. Sono passati solo due mesi dallo storico successo di ORIGIN, la precedente missione ION Satellite Carrier, e oggi siamo in orbita con una nuova missione. Stiamo costruendo l’infrastruttura logistica spaziale che è alla base di una futura economia da mille miliardi di dollari“.
Qui di seguito alcune immagini del lancio di domenica.
Il satellite ION SCV Laurentius e ION Satellite Carrier
Il satellite, chiamato ION SCV Laurentius, è una versione potenziata del veicolo spaziale che, lanciato nell’autunno del 2020, ha rilasciato con successo dodici satelliti dell’azienda americana per l’osservazione terrestre Planet Labs.
ION Satellite Carrier è un veicolo cargo progettato per trasportare un lotto di satelliti nello spazio e rilasciarli con precisione in orbite e posizioni indipendenti. L’architettura integrata di ION Satellite Carrier permette inoltre alla piattaforma di ospitare esperimenti di terze parti e offrire servizi di dimostrazione in orbita.
Ad oggi, ION Satellite Carrier è la soluzione di trasporto di satelliti più veloce disponibile sul mercato: le sue strategie di rilascio offrono ai clienti una riduzione fino all’85% dei tempi compresi tra lancio e operazioni, consentendo un inizio più rapido della fase produttiva della missione e una riduzione dei costi di lancio di costellazioni che può raggiungere il 40%.
Come per la missione precedente, che prevedeva il dispiegamento preciso di 12 satelliti SuperDove, ION SCV Laurentius rilascerà i satelliti a bordo, uno alla volta in un periodo di quattro settimane circa, adottando l’innovativa e proprietaria strategia di rilascio denominata Fast Dispersion che riduce significativamente il tempo necessario per distribuire in maniera appropriata un lotto di satelliti lungo un’orbita.
Chi è D-Orbit
• Una delle cinque principali aziende in Europa operanti nel settore New Space, D-Orbit è il primo fornitore di servizi di logistica e trasporto orbitale nell’industria spaziale.
• Con sede principale in Italia e sussidiarie in Portogallo, Regno Unito, e Stati Uniti, l’approccio verticale dell’azienda spazia dalla produzione di componenti e sottosistemi alla costruzione di una vera e propria piattaforma satellitare cargo, chiamata ION, in grado di trasportare payload multipli per una massa di centinaia di chili, alla gestione delle operazioni satellitari attraverso una piattaforma proprietaria di software di controllo missione.
• ION è in grado di trasportare un lotto di satelliti nello spazio, rilasciarli in slot orbitali indipendenti eseguendo manovre orbitali tra ciascun deployment, permettendo così agli operatore satellitari di rilasciare in orbita costellazioni fino all’80% più velocemente rispetto ad altre soluzioni presenti sul mercato, a costi fino al 40% inferiori rispetto alla media.
• ION inoltre permette agli operatori di lancio di massimizzare la loro capienza di payload, riducendo il numero di manovre per missioni rideshare e la complessità della fase di on-boarding precedente al lancio.
• Impegnata a perseguire modelli di business che siano profittevoli, ecologici e socialmente responsabili, D-Orbit è la prima impresa spaziale al mondo certificata B-Corp.
Se hai perso l’articolo della prima missione lo trovi qui.